Attività

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) 

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati del corso di laurea magistrale in Art History in Rome devono essere in grado di affrontare temi nuovi relativi alla storia dell’arte che abbiano carattere di attualità e pieno valore culturale. Tale acquisizione si deve sviluppare sia attraverso l’interazione con i docenti nell’ambito di una didattica di tipo frontale, per quanto in larga parta condotta “sul campo”, cioè al cospetto del patrimonio monumentale nelle sue varie forme, sia attraverso la partecipazione a seminari, laboratori e/o tirocini, sia infine attraverso le ore di studio individuale, come previsto dalle attività formative e con l’utilizzo di materiali didattici (testi e manuali), nelle principali lingue europee. Le conoscenze andranno potenziate e consolidate tramite sistematici sopralluoghi a musei e contesti monumentali per consentire il rapporto diretto con l’opera d’arte. Le modalità di verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di comprensione maturate andranno verificate attraverso prove individuali d’esame (esami orali e/o scritti, tesine, esposizioni orali in itinere).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati del corso di laurea magistrale in Art History in Rome saranno in grado di rielaborare le conoscenze acquisite durante la carriera universitaria per poter intervenire efficacemente sia nella conservazione del patrimonio storico artistico, sia nella gestione e promozione culturale dello stesso, sia infine nella sua valutazione critica. Essi inoltre avranno acquisito la formazione, la metodologia e gli strumenti adeguati per operare nell’ambito della ricerca storica e umanistica, oltre che nell’industria culturale. Queste competenze integrate verranno sviluppate grazie a un percorso formativo teso a fornire, da un lato, una approfondita preparazione metodologica e, dall’altro, una formazione pratica attraverso attività seminariali di gruppo e attività di stage e tirocinio. La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà effettuata principalmente tramite verifiche periodiche, relazioni e tesi sui temi affrontati nei singoli insegnamenti, presentazioni in aula, esami di profitto e prove di valutazione scritte e/o orali. Importante strumento per verificare capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà rappresentato dalla preparazione della tesi di laurea costituita da un approfondito lavoro di ricerca e di elaborazione critica, basata su molteplici tipi di fonti, nell’utilizzo delle quali il laureato applicherà le competenze metodologiche acquisite.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati magistrali in Art History in Rome dovranno dimostrare una profonda capacità di analisi e di interpretazione critica dei documenti figurativi, dei loro linguaggi specifici, dell’imprescindibile cornice storica che li genera e li motiva e dei più aggiornati strumenti metodologici disponibili. Inoltre devono saper riconoscere l’orientamento culturale e ideologico delle posizioni assunte all’interno di una discussione scientifica nei settori di propria competenza e cogliere il grado di fondatezza di una tesi, inquadrandola nel suo contesto e cogliendone il grado di rilevanza. Devono saper esprimere e formulare ipotesi personali sia nei contesti di ricerca che lavorativi. L’ autonomia di giudizio sarà stimolata grazie, da un lato, all’organizzazione di seminari specifici interni che impegnino gli studenti a un continuo sforzo di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite e, dall’altro, al confronto regolare con il dibattito degli studi contemporanei nei vari settori disciplinari, attraverso contatti e incontri con il personale preposto alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nonché tramite l’ospitalità di docenti esterni al Dipartimento e di rappresentanti nel mondo del lavoro. La verifica dell’ autonomia di giudizio prevede vari momenti d’incontro didattici: colloqui, seminari, presentazioni in aula, studio sul campo, visite guidate, elaborati. Importante momento di verifica dell’autonomia di giudizio è costituito da prove di riconoscimento e attribuzione, organizzate presso particolari contesti monumentali.

Abilità comunicative (communication skills) 

I laureati nel corso magistrale in Art History in Rome devono saper comunicare con efficienza, chiarezza e precisione idee, informazioni, problemi e soluzioni inerenti le discipline d’ambito storico­artistico, sia in contesti di discussione scientifica, sia di divulgazione. I laureati devono saper redigere testi scritti utilizzando con padronanza i linguaggi specifici, dimostrando la capacità di confrontarsi con la bibliografia dei diversi settori, di saper rielaborare i concetti e fornire contributi originali partendo dalle proprie ricerche sul campo. I laureati saranno inoltre in grado di presentare i risultati di un proprio lavoro utilizzando sia i tradizionali strumenti di comunicazione (verbalmente e in forma scritta) sia quelli multimediali. L’acquisizione progressiva delle abilità comunicative viene verificata durante tutto il percorso formativo tramite elaborati scritti e presentazioni in aula, trovando compimento nel lavoro di tesi finale con valutazione anche dell’ applicazione dei lessici specifici.

Capacità di apprendimento (learning skill)

Grazie all’organizzazione dei corsi, che prevede in molti casi la produzione di elaborati individuali da parte degli studenti e approfondimenti autonomi su specifiche tematiche, i laureati del corso di laurea magistrale in Art History in Rome svilupperanno capacità di apprendimento adeguate che ­ unitamente al ricco bagaglio culturale e alle conoscenze specialistiche acquisite – consentiranno loro di assumere un ruolo propositivo nello sviluppo di ipotesi di ricerca nell’ambito delle discipline storico­artistiche e delle metodologie ad esso connesse. La verifica delle capacità di apprendimento avverrà attraverso: colloqui con i docenti, prove di valutazione e autovalutazione in itinere (relazioni scritte e/o orali, presentazioni in aula) e esami di profitto.